Nelle antiche terre valorizzate dalla Fondazione Patrimonio Ca’ Granda, a pochi metri dall’Oratorio di San Vincenzo a Sesto […]
Le marcite di Morimondo sono terreni inondati d’acqua di risorgiva anche in inverno per avere più raccolti: la tecnica dei monaci dell’abbazia è visibile ancora oggi.
La marcita fu perfezionata dai cistercensi e rappresenta un esempio unico di ingegneria idraulica: inondando i terreni durante l’inverno sotto un velo d’acqua di risorgiva, la cui temperatura è costante tutto l’anno tra gli 8° e i 12°, si impediva il congelamento dei prati, che così potevano crescere anche durante l’inverno.
Ciò permetteva di ottenere da sei a dieci sfalci di fieno in più, essenziale per il nutrimento degli animali.