• Nuove risorse per il Policlinico, da Fondazione Patrimonio Ca’ Granda €1,2 mln a 4 progetti

Fondazione Patrimonio Ca’ Granda annuncia la destinazione dell’ultimo finanziamento record per il progresso della ricerca scientifica, dell’umanizzazione delle cure e la tutela dei beni artistico-culturali del Policlinico di Milano, grazie alla gestione del più grande patrimonio agroambientale pubblico d’Italia, l’Oasi Ca’ Granda, affidatole dallo stesso Policlinico.

Dalla valorizzazione di questo immenso tesoro di agricoltura e natura, donato nei secoli alla Ca’ Granda fin dal 1456, il nuovo contributo da 1,2 milioni stanziato nel bilancio 2022 verrà impiegato per la realizzazione di progetti ad alto impatto per il futuro della scienza, dell’accoglienza ospedaliera e per restituire all’Italia un bene culturale di inestimabile valore.

Un nuovo polo di eccellenza per la ricerca scientifica in Italia

Il primo e più consistente finanziamento da circa €630.000 servirà a cofinanziare la realizzazione, negli spazi di via Pace, di una nuova area di laboratori di ricerca di livello internazionale. Questo progetto ambizioso prevede la creazione di core facilities centralizzate e l’adozione di tecnologie all’avanguardia per il progresso della medicina. Ulteriori €340.000 circa verranno impiegati per l’ottimizzazione del Centro di riferimento regionale per la diagnosi preimpianto nell’ambito della Procreazione Medicalmente Assistita.

Sostegno all’inclusività delle cure

Il secondo finanziamento, di €60.000, verrà utilizzato per un innovativo progetto di inclusività delle cure per le donne in gravidanza. Questo intervento prevede l’impiego di interpreti della Lingua Italiana dei Segni (LIS), per assicurare un supporto completo e personalizzato alle future mamme non udenti, e mediatori culturali per quelle di altre etnie che non parlano italiano, per le quali sono stati realizzati anche documenti informativi nelle varie lingue. Un contributo che migliorerà l’assistenza grazie al superamento delle barriere linguistiche, promuovendo un ambiente ospedaliero più inclusivo delle esigenze di ogni paziente.

Un capolavoro del ‘600 tornerà al suo antico splendore

Altri €170.000 verranno impiegati per il completamento del restauro di un prezioso tesoro culturale di rilevanza nazionale: l’Archivio Storico del Policlinico di Milano, un capolavoro costruito dall’arch. Richini nel 1637. All’interno delle antiche sale capitolari sono custodite preziose testimonianze di 6 secoli di storia, tra cui l’Atto di fondazione della Ca’ Granda, come veniva affettuosamente chiamato l’Ospedale Maggiore di Milano, del 1456, oltre a centinaia di pergamene originali, alcune delle quali firmate da personaggi illustri, tra cui Napoleone e Leopardi.

Quello che un tempo era conosciuto come Capitolo d’Estate, uno dei più vasti ambienti ad uso civile della Milano del XVII secolo, caratterizzato da una copertura a volta divisa in lunette, dipinta da Paolo Antonio de’ Maestri, detto Il Volpino, nel 1638, potrà così tornare al suo antico splendore. Questo finanziamento completerà i lavori nell’Archivio, avviati con il restauro del vestibolo grazie a un altro contributo di €230.000.

Grazie a questo finanziamento Fondazione Patrimonio Ca’ Granda continua a portare il suo contributo per il bene comune, favorendo il progresso della ricerca e dell’inclusività in ambito medico e restituendo un gioiello culturale all’Italia.

Un investimento che non dimenticandosi del passato, migliora il presente e illumina il futuro, mostrando come la vera ricchezza sia valorizzare e tutelare l’Oasi Ca’ Granda, il patrimonio agroambientale pubblico più grande d’Italia.

Bene che genera bene, fin dal 1456.