Per la Giornata Nazionale degli Ospedali Storici, domenica 13 ottobre 2024, non perdere l’occasione di visitare l’Archivio Storico […]
Anche Leonardo da Vinci studiò le Conche sul Naviglio, capolavori di ingegneria idraulica che resistono da secoli alle intemperie e all’azione dell’acqua.
La prima conca – o chiusa – è stata costruita lungo il Naviglio di Bereguardo nel 1438.
È un sistema di paratoie che si aprono e si chiudono per permettere alle imbarcazioni di superare i dislivelli di un corso d’acqua, in salita o in discesa.
Lungo i 19 chilometri del Naviglio di Bereguardo, ad esempio, fu necessario realizzarne ben 12 per permettere ai barconi dell’epoca di superare un dislivello di 25 metri.
Alcune di queste chiuse, in particolare le parti in muratura, hanno resistito nei secoli, a testimonianza della perizia degli ingegneri dell’epoca.
Sono giunte fino a noi anche le originali bitte in pietra, dove i barconi venivano ancorati durante le manovre di superamento del dislivello.
Leonardo da Vinci – durante gli anni di permanenza a Milano – studiò le opere di ingegneria idraulica e si recò proprio sul Naviglio di Bereguardo per approfondire il funzionamento delle chiuse.
Queste informazioni gli furono probabilmente utili nella realizzazione dello studio della conca di San Marco a Milano, riportata nel Codice Atlantico.